Jumanji è uno strano gioco per chi ama il brivido e avventure spaventose. Chiunque può avviarlo in qualsiasi momento, ma risulterà che smetterà di giocare solo dopo aver raggiunto la fine.
Istruzioni
Passo 1
Intorno a questo misterioso gioco si costruisce la trama del film omonimo di Joe Johnston, uscito nel 1995. Nessuno sa da dove provenga la scatola con la scritta "Jumanji" sul coperchio e il gioco all'interno, che ricorda così un normale "camminatore" desktop.
Passo 2
Viene trovata sulla riva dal ragazzo Alan, figlio del titolare di un calzaturificio, e insieme alla fidanzata Sarah inizia a giocare senza nemmeno capire le regole e l'avvertimento sul coperchio della scatola. I bambini sono così impazienti! Hanno il tempo di fare una sola mossa, Alan viene risucchiato nel gioco e Sarah scappa spaventata.
Passaggio 3
Ma il gioco sta aspettando nuovi giocatori: sa aspettare! 26 anni dopo, una fabbrica di scarpe è già stata rovinata e chiusa, ei genitori di Alan riposano nel cimitero locale. La misteriosa scomparsa del ragazzo è diventata un'inquietante leggenda locale. Ma la casa in cui viveva un tempo viene acquistata da Nora, che sta allevando due nipoti: i figli del fratello defunto. Nella soffitta della casa misteriosa i bambini trovano un gioco e, per divertirsi, a turno lanciano i dadi e fanno le mosse! Il gioco ha ripreso vita!
Passaggio 4
Ogni mossa sprigiona forze sempre più misteriose: compaiono animali selvatici ed enormi insetti, la terra è scossa da disastri naturali e la casa si trasforma in un regno di piante tropicali. I bambini si rendono presto conto che chiudere semplicemente il coperchio e gettare via la strana scatola non funzionerà: il gioco deve essere finito.
Passaggio 5
Scoprono anche che oltre a loro, altri 2 giocatori stanno partecipando al gioco. Ad un certo punto, il gioco ritorna Alan (l'attore Robin Williams), che è cresciuto e si è scatenato nello strano mondo "trascendentale". Sara si trova anche.
Passaggio 6
Due bambini e due adulti, vincendo la paura e il desiderio di nascondersi da tutti gli orrori del gioco, lo proseguono, cercando di raggiungere la finale il prima possibile. Capiscono che questo è l'unico modo per risolvere la situazione e fermare i disastri causati dal gioco.
Passaggio 7
La situazione è complicata dal fatto che il gioco vomita dalle sue viscere un altro personaggio - un cacciatore che vuole solo una cosa - uccidere Alan. Fuggendo dal cacciatore, combattendo per la propria vita e sicurezza, con orrore, le persone continuano ancora a giocare.
Passaggio 8
Come dovrebbe essere in film di questo genere, la favola spaventosa si conclude con un lieto fine: la vita torna al suo corso normale, Alan e Sarah si uniscono in una coppia felice e i bambini impediscono la morte dei loro genitori. Sembrerebbe che tutte le conseguenze di terribili avventure siano state eliminate, ma di esse rimane il ricordo. "Jumanji" ha insegnato ai suoi giocatori a valorizzare la vita, il calore delle relazioni umane, ha insegnato a prendersi cura del proprio mondo, così fragile e instabile.