Uno spettatore raro può negarsi il piacere di solleticare un po' i suoi nervi. E l'industria della produzione in serie ti consente di riempire completamente la tua sete di emozioni. Sin dai tempi di Twin Peaks, le serie horror hanno formato un solido clan di fan, per la cui gioia l'industria televisiva pubblica prodotto dopo prodotto ogni anno.
10° posto: "Maestri dell'orrore"
Taglio da storie misteriose nitide, eleganti e filmate in modo impeccabile: questa è la calligrafia dell'autore di un cortometraggio, ma ricordato da molte serie TV "Masters of Horror". Ogni episodio è una storia completa separata, che racconta il destino di una ragazza mostruosa, poi di un maniaco che ha concepito l'omicidio a un matrimonio, poi di una famiglia di ghoul che caccia nella foresta.
A differenza della maggior parte delle serie TV spaventose, Masters of Horror ha una reputazione controversa. Non tutti i critici hanno sostenuto lo spettacolo inquietante e gli ascolti sono aumentati un po'. Pertanto, essendo esistito per due stagioni, il progetto è stato chiuso. Ma questo non ha impedito ai "Masters of Horror" di acquisire un piccolo ma fedele esercito di fan.
9° posto: "Haven" ("Segreti di Haven")
L'atmosfera dell'accogliente ma misteriosa città di Haven è per molti versi simile al "quadro" dei mondi di Stephen King. Furono le opere del riconosciuto re degli orrori a costituire la base per la sceneggiatura della serie con lo stesso nome.
La prima stagione di Haven fa poco per giustificare il genere. Quasi tutto ciò che è misterioso e mistico si trasforma in disperazione umana. Anche in quanto tale, non c'è un antagonista principale nella stagione.
Se non ti spaventi, allora la serie ti fa solleticare i nervi già all'inizio della seconda stagione. L'immagine è molto più scura, i personaggi sono molto più realistici e l'azione assume una piega più seria.
8° posto: "Grimm"
Non c'è niente di sbagliato nel vedere la vera essenza delle persone. Il personaggio principale della serie "Grimm" - il felice proprietario del misterioso dono di vedere le cosiddette creature, Nick Berdhard difficilmente sarebbe d'accordo con questo argomento.
L'universo della serie è densamente saturo di vari tipi di creature: pericolose e molto pericolose. Sono le squadre di tutti i tipi di maiali, squartatori, codarossa e zampe veloci che sono spesso i criminali più crudeli e sfuggenti. I comuni mortali dovrebbero essere felici che il personaggio principale non sia solo un esperto cacciatore di creature, ma anche un ufficiale di polizia.
7° posto: "Strappo"
Il famoso sceneggiatore e regista Guillermo del Toro è riuscito a dimostrare che il genere horror ha il diritto di esistere non solo sul grande schermo: l'apocalisse dei vampiri "The Strain" non può spaventare peggio di "Pan's Labyrinth". Lo spettatore inesperto dovrà prepararsi per un'immagine deprimente dell'umanità di fronte a un'epidemia inarrestabile di vampirismo. Inoltre, solo pochi eroi coraggiosi sono pronti a combattere il virus. E se la prima stagione manterrà il problema del virus stesso al centro degli eventi fino all'ultima, allora la seconda sarà più incentrata sui rapporti umani.
6° posto: "Sotto la Cupola"
L'insignificante cittadina di Chesters Mill è ricoperta da una misteriosa cupola, impenetrabile, invulnerabile e, come si scopre in seguito, estremamente “vendicativa”. Che cos'è: esperimenti militari, intrighi diabolici di civiltà aliene o punizione per i peccati degli abitanti? Con ogni episodio, inizia a svelarsi un terribile segreto, e dopo di esso tutti i personaggi principali acquisiscono il loro vero aspetto. Nonostante la trama notoriamente contorta, questa serie è sembrata agli spettatori non tanto terribile quanto protratta, quindi è stata chiusa dopo tre stagioni.
5° posto: "Scream Queens"
Nonostante tutta la parodia di questa serie e l'ovvio pregiudizio femminile, c'è qualcosa di cui essere inorriditi qui. Bellissimi outfit e paesaggi hollywoodiani si alternano a un banale "smembramento" in stile slasher. Oltre a tutto: l'intrigo chiave, come preso in prestito dal popolare franchise cinematografico "Scream", rimane in costante tensione fino alla fine della stagione. Chi si nasconde sotto il costume dell'assassino?
4° posto: "Annibale"
La serie "Hannibal" ha combinato organicamente e cronologicamente tutte le parti dell'omonimo franchise cinematografico, delineando tutti i dettagli di uno degli antieroi più sinistri del nostro tempo. Per tutta la serie, Hannibal continua a incarnare mostruose fantasie gastronomiche, aiutando allo stesso tempo la polizia a catturare i loro simili - maniaci assassini. Ad un certo punto sono così tanti che gli sceneggiatori cambiano radicalmente il filo della narrazione, lasciando al centro solo Annibale. E questo è un grande vantaggio.
3° posto: "The Walking Dead"
La terribile immagine dell'apocalisse, catturando centinaia di migliaia di fan, continua a far conoscere allo spettatore un mondo in cui c'è un battaglione di zombi per ogni persona vivente. The Walking Dead ha disarmato anche i critici più severi, che sono stati costretti ad ammettere che questa serie pretende di essere uno spettacolo di culto.
L'immagine del mondo presenta allo spettatore le terrificanti prospettive della vita umana in un'apocalisse di zombi. Tuttavia, la grande domanda è chi è la fonte del più grande orrore: i morti che camminano o le persone disperate.
2° posto: "Boulevard Horrors"
Nella migliore tradizione delle serie TV britanniche, "Boulevard Horrors" (anche "Scary Tales") presenta un'immagine straordinaria piena di personaggi colorati, credibili e già familiari.
Le linee del destino del dottor Frankenstein, Dorian Gray, Van Helsing e dei loro numerosi amici, nemici e compagni si sono incrociate nelle strade ostili di Londra. Dovranno radunarsi di fronte a un male onnicomprensivo che dà la caccia alla sposa del diavolo.
1° posto: Storia dell'orrore americana
American Horror Story è uno dei migliori esempi di una serie horror di qualità. C'è tutto qui: intrighi, un gran numero di personaggi e la calligrafia dell'autore insuperabile dei creatori.
Ogni stagione ha la sua storia e il suo set di horror-krishe. Il surreale convive con l'ordinario. Solo in American Horror Story la violenza domestica e la tirannia familiare sono spaventose quanto i vampiri e i fantasmi.