La vela dritta, come dispositivo di propulsione, è stata scoperta molto tempo fa. E ogni volta la prossima generazione di ragazzi ripete con entusiasmo questa scoperta per se stessa, osservando come una foglia secca scivola rapidamente lungo la superficie di una pozzanghera, spinta da una fresca brezza. Ma la vela obliqua doveva essere inventata.
Dalla storia
La domanda su chi abbia inventato per primo la vela obliqua è retorica quanto la domanda sull'inventore della ruota. Molto probabilmente, l'invenzione è stata realizzata quasi contemporaneamente in più luoghi contemporaneamente. È noto che gli europei l'hanno preso in prestito dagli arabi e, a loro volta, hanno appreso della vela obliqua dai polinesiani. Questo fatto non è in dubbio: senza una vela obliqua, i marinai polinesiani non avrebbero dominato l'Oceano Pacifico. Era conosciuto anche nell'antica Cina. I tentativi di spostarsi con un angolo più ripido rispetto al vento usando la vela dritta non hanno avuto successo.
Dritto significa dritto
Il movimento di una nave a vela diretta può essere paragonato alla navigazione con la corrente. In entrambi i casi ti muovi dove soffia la corrente o soffia il vento. La manovrabilità con timone o remo di poppa è molto limitata. Inoltre, non si può parlare di voltarsi improvvisamente e nuotare nella direzione opposta.
Per riportare indietro la nave lungo il fiume, a monte, in Russia, ad esempio, usavano il duro lavoro dei trasportatori di chiatte. Sotto la "Dubinushka" tirarono le chiatte con una lunga fila, muovendosi lungo la costa. In mare, se il vento non era favorevole, la vela veniva tolta ei membri dell'equipaggio oi vogatori appositamente contenuti sulla nave sedevano sui remi.
Nei viaggi costieri, la navigazione regolare è stata effettuata utilizzando la ciclicità della brezza della direzione del vento. La brezza diurna (o marina) soffiava dal mare, di notte la brezza costiera riempiva la vela con il vento dalla riva.
Un'invenzione rivoluzionaria nella navigazione
Il principale vantaggio e vantaggio di una vela obliqua è che consente all'imbarcazione di muoversi controvento, manovrando la virata, cioè sostituendo l'uno o l'altro lato al vento contrario. In questo caso, la direzione del vento contrario per le navi ben armate con vele miste può arrivare fino a 20 gradi dalla prua.
Parlando del significato della vela obliqua, non si può non segnalare un'innovazione altrettanto importante nel design delle navi medievali: l'uso di una chiglia. Questa invenzione ha permesso alla nave di essere stabile in rotta con forti venti trasversali e tempeste.
Lo svantaggio delle navi a vela con armamento obliquo era che la virata richiedeva la partecipazione costante di un gran numero di marinai in coperta e sugli alberi per lanciare da una parte all'altra mazze e pennoni con le vele. Ciò ha aumentato significativamente l'equipaggio di una nave del genere rispetto a una nave su cui erano installate solo vele dritte e poteva andare avanti per settimane con un vento favorevole.