Bulat Shalvovich Okudzhava è un poeta, romanziere, bardo, compositore e sceneggiatore sovietico e russo. È considerato uno dei più brillanti interpreti della canzone d'autore nel periodo che va dagli anni Sessanta agli Ottanta del secolo scorso. Ha scritto più di 200 canzoni, molte delle quali hanno assorbito leggende dell'epica popolare del Caucaso. Gli ammiratori del talento del grande artista sono particolarmente interessati a conoscere i dettagli della sua vita personale, comprese le informazioni sui bambini.
Diverse generazioni dei nostri compatrioti sono state educate al lavoro di Bulat Okudzhava. Questo uomo geniale è stato in grado di personificare un'intera epoca, avendo abituato i suoi fan a una nuova percezione. Naturalmente, la brillante attività professionale di questa persona straordinaria non poteva riflettersi nella sua burrascosa vita personale, che era piena di molte relazioni romantiche e due matrimoni ufficiali.
Il popolare bardo è nato il 9 maggio 1924 a Mosca ed è morto il 12 giugno 1997 in Francia. I suoi genitori sono Shalva Stepanovich Okudzhava e Ashkhen Stepanovich Nalbandyan. Figli: Bulat Bulatovich Okudzhava e Igor Bulatovich Okudzhava.
Il primo amore
L'aritmia del cuore di debutto, associata all'hobby romantico del crescente Bulat, cadde in quarta elementare e apparteneva al compagno di classe Lele, che non reagì affatto al goffo corteggiamento di un ragazzo modesto. È stato un vero shock per lui apprendere dai suoi genitori del trasferimento in un'altra scuola, perché tutti i pensieri erano collegati solo alla "ragazza dei suoi sogni".
Dopo che una foto non corrisposta è stata inviata alla vecchia scuola con la didascalia "Lele di Bulat", il ragazzo non corrisposto ha avuto un appuntamento con la fidanzata. Secondo la stessa Olga Nikolaevna Meleschenko, che ricorda questa scena molti anni dopo, è "quasi svenuta" quando, durante una lezione di storia, ha visto "un volto familiare" attraverso la finestra.
Il loro incontro dopo la scuola ebbe luogo 60 anni dopo, quando visitarono il club letterario "Candlelight" a Nizhny Tagil. È interessante notare che poi Okudzhava non ha riconosciuto Olga Nikolaevna e dopo la sua presentazione è stato molto commosso. Per i successivi tre anni prima della sua morte, scrisse nove lettere alla sua ex amante, mantenendo così il legame con lei, stabilito dall'infanzia, fino all'ultimo.
Amore fantastico
Nella Grande Guerra Patriottica, alla quale si arruolò volontario, il famoso bardo fu gravemente ferito, dopo di che fu congedato. Dopo l'esecuzione di suo padre come "nemico del popolo" su una falsa denuncia e l'arresto di sua madre, Bulat arrivò nella capitale, dove incontrò una ragazza di nome Valya sull'Arbat. Fatalmente, la storia del primo amore è stata ripetuta nei dettagli. Il proprietario di un sorriso radioso ha accettato il corteggiamento, ha flirtato e alla fine ha dato la sua preferenza da ragazza alla conoscenza di Bulat.
Il giovane talentuoso ha persino scritto poesie in onore della sua dipendenza dal cuore, che non pubblicherà in seguito, considerandole troppo personali.
“Il tuo cuore è come una finestra in una casa abbandonata, Chiuso bene, ora non sono più vicino…
E ti ho seguito perché ero destinato
Sono destinato a cercarti in giro per il mondo…"
E Valentina li conserverà con cura e, divenuta in seguito una famosa conduttrice televisiva, ricorderà spesso il loro ardente autore, diventato un simbolo della generazione del dopoguerra. Col passare del tempo, Okudzhava non riusciva nemmeno a immaginare che "Zia Valya dalla TV" fosse il suo amore del dopoguerra. E mezzo secolo dopo la separazione, le ha regalato la raccolta di poesie dell'autore, in cui ha fatto un'iscrizione commemorativa: "Quante cose avrebbero potuto essere diverse …".
Primo coniuge
Dopo la storia sentita della capitale, Bulat Okudzhava partì per Tbilisi, dove ricevette un'istruzione pedagogica presso un'università locale e successivamente iniziò a lavorare come insegnante. Avendo incontrato Galina Smolyaninova nei suoi anni da studente, non pensò a lungo alla necessità di creare una famiglia e andò con la ragazza all'anagrafe. Secondo lo stesso bardo, Galya era in grado di dargli conforto e cure domestiche, che erano così carenti. Dopotutto, il giovane che ha perso prematuramente i suoi genitori aveva davvero bisogno di calore e di una casa.
La moglie ha insistito sul fatto che l'autore di talento mettesse in musica le sue poesie. E lei stessa era un'eccellente cantante. In quel momento, i felici sposini si stavano preparando a diventare genitori. Tuttavia, la figlia che nacque presto morì e il matrimonio soffrì di questo tragico evento. Bulat e Galina non potevano nemmeno essere aiutati dalla nascita del loro figlio Igor.
Già famoso poeta, Okudzhava trasferì la sua famiglia a Mosca, dove lui e sua moglie partecipavano spesso a vari eventi letterari. Tuttavia, questo approccio artificiale a un problema urgente non ha potuto salvare il loro matrimonio. E dopo l'incontro del bardo con Olga Artsimovich, questa unione coniugale, come si suol dire, ordinò di vivere a lungo.
Secondo coniuge
La ragazza dedita alla scienza non sapeva praticamente nulla di Okudzhava. Tuttavia, fin dal primo incontro, rimase stupita dal suo genio. E il giorno dopo ci fu un incontro alla Casa Centrale degli Scrittori, dove, senza sosta, parlarono per diverse ore, sentendo l'uno nell'altro una vicinanza spirituale. È interessante che la stessa sera Bulat abbia fatto a Olga una proposta di matrimonio.
Presto divorziò da Galina e Olga lasciò suo marito. Hanno deciso di vivere in una città sulla Neva. Ma un anno dopo, la serena felicità familiare fu interrotta dalla triste notizia della morte dell'ex moglie. Bulat non è riuscito a portare suo figlio Igor al suo posto, perché i parenti della madre defunta sono entrati in custodia. Inoltre, le condizioni di vita in un monolocale non hanno in alcun modo contribuito a questo sviluppo della situazione. Dopotutto, Olga è già riuscita a dare alla luce un figlio, Anton.
E Igor, lontano dal suo eminente padre, è cresciuto come una persona debole e senza spina dorsale che, dopo aver contattato cattive compagnie, è diventato un tossicodipendente ed è morto all'età di 43 anni per overdose. Il padre sopravvisse al figlio solo di pochi mesi.
Il figlio più giovane di Bulat Okudzhava ha deciso di seguire le orme dell'eminente genitore. Anton è cresciuto fino a diventare un musicista, paroliere e compositore. E in generale, secondo testimoni oculari, questo matrimonio è stato abbastanza tranquillo e calmo.
ultimo amore
L'incontro con Natalia Gorlenko ebbe luogo quando Bulat Okudzhava aveva 46 anni e il suo prescelto ne aveva 26. Si incontrarono all'Istituto di legislazione sovietica, dove lavorava una giovane donna, e il bardo si esibì con un programma di concerti. E la loro storia d'amore, nascosta a tutti, è iniziata 5 mesi dopo il primo incontro, quando Natalya, provando un dolore insopportabile per la perdita del figlio dopo il parto, confusa ha composto il numero di telefono lasciato dal poeta precedentemente popolare e ha chiesto un incontro.
Questo periodo della vita, associato alla speciale segretezza delle relazioni, fu caratterizzato da date e viaggi costanti, durante i quali Okudzhava divenne il più aperto e naturale. Quindi è stata scritta l'opera lirica "Tutti gli amanti sono inclini a scappare …", che riflette pienamente lo stato generale della coppia innamorata. Nonostante il senso di colpa che perseguita il poeta prima di Olga e Natalia, ha permesso al proprietario di una bella voce di accompagnarlo ai concerti.
È interessante notare che "Ptichkin", come Okudzhava chiamava affettuosamente il suo amore, riceveva spesso più applausi dalle sale rispetto all'eminente artista stesso. Questa storia romantica è stata accompagnata da eventi sorprendenti, tra cui una separazione di sette anni, durante la quale Natalya ha sposato un'altra, ha dato alla luce un bambino e ha persino divorziato.
Comunque, sia come sia, Bulat Okudzhava stava morendo a Parigi nelle mani della sua moglie ufficiale Olga Artsimovich.
