Il calendario lunare è un sistema di calcolo del tempo basato sulla durata della rivoluzione completa della luna intorno alla terra. Il nostro satellite naturale è l'oggetto più luminoso nel cielo notturno e le mutevoli fasi lunari sono uno spettacolo interessante ed emozionante.
È abbastanza naturale che molte persone siano abituate a usare il calendario lunare. Sin dai tempi antichi, le persone hanno osservato come una mezzaluna stretta si alza nel cielo, come cresce gradualmente, si trasforma in un disco intero, e poi diminuisce e scompare, per riapparire in pochi giorni. Il calendario lunare è sempre stato molto semplice ed intuitivo. Tuttavia, questo metodo di calcolo del tempo presenta una serie di svantaggi. Lo svantaggio più significativo è che il calendario lunare non è in alcun modo collegato al movimento della Terra attorno al Sole e ai conseguenti cambiamenti climatici stagionali. Pertanto, quei popoli che sono passati a uno stile di vita sedentario, impegnati nell'agricoltura, hanno gradualmente smesso di usare questo calendario e lo hanno sostituito con uno solare. Dopotutto, avevano bisogno di pianificare chiaramente a che ora fare un lavoro specifico sul campo, altrimenti potevano rimanere senza un raccolto. Uno svantaggio meno evidente è che la Luna, mentre ruota intorno alla Terra, compie una rivoluzione completa in momenti diversi. La durata minima del mese lunare è di 29 giorni 6 ore e 15 minuti e la massima è di 29 giorni 19 ore e 12 minuti. Pertanto, la durata media dell'anno lunare è di 354, 367 giorni. Cioè, ci possono essere 354 giorni nell'anno lunare del calendario o 355 (se quest'anno è bisestile). C'era un intero sistema di cosiddetti inserimenti a salto. Era necessario che la durata media dell'anno solare coincidesse più o meno esattamente con la durata dell'anno lunare. Era diverso per i diversi popoli, quindi c'era, ad esempio, il calendario lunare turco, il calendario lunare arabo, ecc. Un altro inconveniente deriva dal fatto che il primo giorno del nuovo mese lunare è considerato neomeny, cioè l'apparizione di una luna crescente nascente nei raggi del sole al tramonto. Il tempo di questo fenomeno differisce a seconda della posizione dell'osservatore, del periodo dell'anno e della durata del mese lunare corrente, quindi è impossibile mantenere un calendario lunare creato sulla base di osservazioni della Luna in luoghi diversi su Terra.
